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DIRITTO CIVILE

CONTRATTI

Cosa sono i Contratti

Un contratto è un accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.

Questo significa che le parti si impegnano a fare, dare o pagare qualcosa che ha un valore economico, e che la legge riconosce e tutela il loro rapporto.

Un contratto può avere diverse funzioni e tipologie, a seconda della volontà delle parti e della normativa vigente.

Alcuni esempi di contratti sono la compravendita, il mandato, l’affitto, il mutuo, la donazione, ecc.

Perché un contratto sia valido, deve avere alcuni elementi essenziali, che sono:

  • l’accordo delle parti, che deve essere libero, consapevole e conforme alla legge;
  • l’oggetto, che deve essere lecito, possibile e determinato o determinabile;

L’Accordo

È lo scambio di una proposta e di una accettazione tra le parti, che devono essere libere, consapevoli e conformi alla legge.

La proposta è la manifestazione di volontà di una parte di concludere il contratto con determinate condizioni.

L’accettazione è la manifestazione di volontà della controparte di aderire alla proposta senza modifiche.

L’accordo si forma quando la proposta e l’accettazione si incontrano, cioè quando la parte che ha ricevuto la proposta ne viene a conoscenza.

Questo può avvenire in diversi modi, a seconda del tipo di contratto e del mezzo di comunicazione usato.

Ad esempio, se le parti si trovano faccia a faccia, l’accordo si forma nel momento in cui una dice “sì” all’altra.

Se le parti si scambiano delle lettere, l’accordo si forma nel momento in cui la lettera di accettazione viene ricevuta.

Se le parti usano il telefono, l’accordo si forma nel momento in cui una dice “sì” all’altra e l’altra lo sente.

Se le parti usano internet, l’accordo si forma nel momento in cui una invia un ordine e l’altra riceve un avviso di conferma automatico.

L’Oggetto

È l’insieme di ciò che le parti si impegnano a fare, dare o pagare con il contratto.

L’oggetto deve essere lecito, possibile e determinato o determinabile.

Lecito significa che non deve essere contrario alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume.

Possibile significa che deve essere fattibile sia in senso fisico che in senso giuridico.

Determinato o determinabile significa che deve essere individuato o individuabile con precisione.

Ad esempio, se io ti vendo una casa, l’oggetto del contratto è la casa stessa, che deve essere lecita (non deve essere abusiva o gravata da vincoli), possibile (deve esistere e non essere distrutta) e determinata (deve essere identificata da un indirizzo e da una planimetria).

La Causa

È la ragione economica e sociale che giustifica il contratto.

La causa deve essere lecita, possibile e reale.

Lecita significa che non deve essere contraria alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume.

Possibile significa che non deve essere impossibile da realizzare.

Reale significa che deve corrispondere alla vera volontà delle parti.

Ad esempio, se io ti vendo una casa, la causa del contratto è il trasferimento della proprietà della casa da me a te in cambio di un prezzo, che deve essere lecito (non deve essere frutto di riciclaggio o di evasione fiscale), possibile (non deve essere superiore al valore della casa o inferiore al minimo legale) e reale (non deve nascondere un’altra operazione, come una donazione o una simulazione).

Oltre agli elementi essenziali, un contratto può avere anche degli elementi accidentali, che sono:

  • la condizione, che è un evento futuro e incerto dal quale dipende l’efficacia del contratto;
  • il termine, che è un evento futuro e certo che determina l’inizio o la fine del contratto;
  • il modo, che è una modalità o una limitazione imposta da una delle parti all’altra.

Le parti hanno una grande libertà di contrarre, nel rispetto della legge e dell’ordine pubblico.

Possono scegliere se concludere o meno un contratto, con chi, e quali clausole inserire.

Possono anche creare dei contratti atipici, cioè non previsti dal codice civile o da altre leggi, purché abbiano una causa lecita e possibile.

Il contratto è una fonte di obbligazioni, cioè di diritti e doveri reciproci tra le parti.

Se una delle parti non rispetta le sue obbligazioni, l’altra può chiedere il risarcimento del danno o l’esecuzione forzata del contratto, a seconda dei casi.

Cosa Facciamo

Il nostro studio legale può dare diversi tipi di assistenza in materia di contratti, a seconda delle esigenze del cliente e della natura del rapporto contrattuale. Alcuni esempi di assistenza legale sui contratti sono:

  • La consulenza preliminare, che consiste nel fornire al cliente un parere legale sulla fattibilità, la convenienza e la validità del contratto che intende stipulare o al quale è stato invitato a aderire, evidenziando i rischi, le opportunità e le clausole più importanti;
  • La redazione del contratto, che consiste nel predisporre il testo del contratto in modo chiaro, completo e conforme alla legge, tenendo conto delle volontà e degli interessi del cliente, nonché delle norme e delle pratiche applicabili al caso concreto;
  • La revisione del contratto, che consiste nel verificare il testo del contratto proposto da una controparte o da un terzo, controllando la sua correttezza, la sua coerenza e la sua conformità alla legge, e suggerendo eventuali modifiche, integrazioni o cancellazioni;
  • La negoziazione del contratto, che consiste nel rappresentare il cliente nella fase delle trattative con la controparte o con un terzo, al fine di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti, rispettando i principi di buona fede e di correttezza;
  • La registrazione del contratto, che consiste nel provvedere alle formalità necessarie per rendere il contratto opponibile ai terzi e per assolvere agli obblighi fiscali derivanti dal contratto, come il pagamento delle imposte, dei bolli e delle tasse;
  • L’esecuzione del contratto, che consiste nel monitorare il corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte del cliente e della controparte, e nel sollecitare o contestare eventuali ritardi, inadempienze o violazioni;
  • La risoluzione del contratto, che consiste nel porre fine al rapporto contrattuale, per volontà delle parti o per cause previste dalla legge, e nel regolare le conseguenze della cessazione, come la restituzione delle prestazioni, il risarcimento dei danni o la penale;
  • La difesa del contratto, che consiste nel tutelare il cliente in caso di controversie o di contenziosi derivanti dal contratto, sia in sede stragiudiziale che giudiziale, cercando di risolvere il conflitto in modo rapido ed efficace, attraverso la mediazione, la conciliazione, l’arbitrato o il processo.

Questi sono solo alcuni esempi di assistenza legale sui contratti che il nostro studio legale può offrire al cliente.