Legal Design: L’Innovazione Umano-Centrica che Rivoluziona il Diritto
25 Mag, 2024 Aree di Competenza Accessibilità del diritto;, Chiarezza legale, Comunicazione legale, Documenti legali su misura, Interpretazione legale, Legal Design;, Modelli 231, Personalizzazione dei documenti legali, Relazioni commerciali, Sostenibilità giuridicaNel mio cammino professionale, ho sempre avuto come faro l’idea che il diritto dovesse essere non solo accessibile, ma anche un alleato comprensibile per chiunque ne avesse bisogno.
Con grande entusiasmo, desidero condividere con voi la mia interpretazione del legal design, un approccio rivoluzionario che sta riscrivendo le regole di come il diritto viene comunicato e vissuto.
Il Legal Design: Una Filosofia di Chiarezza e Personalizzazione
Il legal design trascende la semplice metodologia; è una filosofia che incarna la chiarezza, la personalizzazione e la sostenibilità nelle relazioni commerciali e giuridiche.
Creando documenti “su misura”, valorizziamo ogni interlocutore, agevolando la comprensione e l’assimilazione dei contenuti giuridici.
Questo approccio “sartoriale” non solo rispetta il Codice del Consumo (Dlgs. 6 settembre 2005, n. 206), ma arricchisce l’esperienza del consumatore, rendendo l’interazione con il documento legale un processo coinvolgente e meno intimidatorio.
Il Legal Design Thinking: Un Processo Creativo e Collaborativo
Il legal design thinking è il cuore pulsante di questa filosofia innovativa.
È un processo dinamico che si adatta alla complessità e alle specifiche esigenze di ogni situazione, mirando a superare gli ostacoli attraverso soluzioni creative e funzionali.
La Prof.ssa M. Hagan, nel suo libro “Law by Design”, illustra come il Design Thinking possa essere trasformato in uno strumento efficace per i professionisti del diritto.
Il processo del Legal Design Thinking si articola in sei fasi essenziali:
- Empatizzare: Comprendere in profondità l’interlocutore attraverso user personas e mappe dell’empatia, per una conoscenza approfondita del destinatario del documento.
- Definire: Stabilire obiettivi chiari, identificare le problematiche e le necessità specifiche per calibrare la profilazione del destinatario.
- Ideare: Organizzare sessioni di brainstorming per raccogliere idee e soluzioni, coinvolgendo professionisti di diverse competenze, come designer, commercialisti, economisti, esperti di marketing e psicologi. L’avvocato diventa parte di un team multidisciplinare.
- Prototipare: Creare un documento-base che integri tecniche grafiche avanzate, come l’uso strategico di font, colori, icone, diagrammi e tabelle, per presentarlo all’utente.
- Testare: Verificare l’efficacia del prototipo con l’utente e apportare modifiche in base al feedback ricevuto.
- Replicare: Utilizzare il feedback per perfezionare il documento e replicare il processo per futuri progetti.
La Profilazione: Il Primo Passo Verso Documenti Personalizzati
La profilazione del destinatario è il primo passo cruciale nel processo di legal design.
Utilizzando tecniche come user personas e mappe dell’empatia, possiamo creare documenti che non solo rispettano i requisiti legali, ma sono anche intuitivi e accessibili, migliorando l’esperienza dell’utente e facilitando l’interazione con il testo legale.
Il Metodo Umano-Centrico: Una Guida per l’Utente
Il metodo umano-centrico è il fulcro del legal design.
Creiamo documenti giuridici che nascono dalle esigenze reali degli utenti, guidandoli attraverso la comprensione delle procedure e dei testi legali.
Questo approccio proattivo e centrato sull’utente è la chiave per creare documenti che non solo rispettano la legge, ma che rispondono anche alle esigenze umane in modo intuitivo e diretto.
Il Legal Design nei Modelli Organizzativi 231
Nel contesto dei Modelli Organizzativi 231, il legal design assume un ruolo cruciale.
La legge italiana D.Lgs. 231/2001 introduce un regime di responsabilità amministrativa delle società per determinati reati commessi nell’interesse o a vantaggio delle stesse.
I Modelli Organizzativi 231 sono strumenti fondamentali che le aziende adottano per prevenire la commissione di tali reati.
Il legal design, applicato alla creazione di questi modelli, non solo facilita la comprensione e l’attuazione delle prescrizioni normative, ma rende anche i protocolli più accessibili e coinvolgenti per tutti gli stakeholder coinvolti.
Questo approccio umano-centrico garantisce che le procedure siano chiare, che le responsabilità siano ben definite e che la cultura della compliance sia radicata all’interno dell’organizzazione.
Il Legal Design Come Strumento di Innovazione e Focalizzazione sul Cliente
In conclusione, il legal design è per me, non solo una metodologia, ma una strategia aziendale che promuove la trasparenza, la fiducia e la sostenibilità, fondamentali per il successo a lungo termine di un’impresa nel rispetto delle normative vigenti e delle aspettative dei consumatori.
È un mindset proattivo del diritto, che non si limita a risolvere i problemi ma cerca di prevenirne le cause, ponendo sempre al centro la persona destinataria del servizio legale.
Con questo articolo ho cercato di fornire una panoramica chiara e approfondita del potenziale del legal design e di come possa trasformare la pratica legale in un’esperienza più umana, comprensibile e orientata al futuro.
Il legal design non è solo una questione di estetica documentale, ma un vero e proprio cambio di paradigma che pone l’individuo e le sue esigenze al centro del processo giuridico, garantendo che ogni interazione con il diritto sia non solo legale, ma anche logica, intuitiva e, soprattutto, umana.
Con l’adozione di questo approccio, possiamo garantire che i documenti legali siano non solo strumenti di conformità, ma anche veicoli di comprensione e collaborazione, in linea con i principi di chiarezza e intellegibilità richiesti dalle normative contemporanee, come il DM 110/2023, che impone una svolta significativa verso la snellezza e la sinteticità processuale (art. 46 disp. att. c.p.c.), e il D.Lgs. 231/2001, che sottolinea l’importanza di una cultura aziendale fondata sulla legalità e la trasparenza.