La Nuova Riforma delle Indicazioni Geografiche
9 Mag, 2024 Aree di Competenza Armonizzazione indicazioni geografiche Europa, Definizione indicazione geografica Europa, Disciplinari di produzione indicazioni geografiche, Green Deal europeo, Indicazioni geografiche vino, PAC 2023-2027, Regolamento UE 1143/2024L’Europa Rafforza la Protezione delle Sue Eccellenze
L’Unione Europea ha recentemente adottato il Regolamento UE/1143/2024, un passo significativo verso la riforma delle norme sulla protezione delle indicazioni geografiche per vino, bevande spiritose e prodotti agricoli.
Questa riforma rappresenta un impegno concreto per salvaguardare il patrimonio di qualità che distingue i prodotti europei nel mondo.
I Pilastri della Riforma
La riforma si basa su due criteri fondamentali.
Il primo: riconosce i prodotti di qualità come risorse vitali dell’Unione, sia dal punto di vista economico che culturale. Questi prodotti sono il simbolo del “made in UE”, apprezzati globalmente e motore di crescita.
Il secondo: sottolinea il ruolo delle indicazioni geografiche nella promozione della sostenibilità e dell’economia circolare, contribuendo agli obiettivi del Green Deal europeo.
Innovazioni e Potenziamenti
Il nuovo regolamento armonizza le procedure per il riconoscimento di nuove denominazioni di origine e indicazioni geografiche, nonché per la modifica di quelle esistenti.
Inoltre, introduce miglioramenti significativi per le organizzazioni professionali e inter-professionali dei produttori, che vedranno un incremento dei loro poteri.
I consorzi di tutela ricevono una spinta vitale, con poteri “erga omnes” estesi nella regolazione dell’offerta di prodotti agricoli DOP e IGP e nel controllo del rispetto dei disciplinari di produzione.
Viene anche rafforzata la protezione internazionale delle denominazioni e indicazioni geografiche.
Dettagli e Sfumature della Riforma
Nonostante l’assenza di una definizione unica di indicazione geografica, il regolamento mantiene – con alcune modifiche – le categorie esistenti per prodotti agricoli, alimenti, vini, liquori e bevande spiritose, rispettando le diverse discipline in sede WTO.
I disciplinari di produzione, documentando il valore e la qualità delle denominazioni, vedono un incremento della loro importanza.
Per i vini aromatizzati, la disciplina segue principalmente quella degli alimenti, con alcune regole specifiche derivate dal regolamento UE/251/2014.
L’armonizzazione introdotta dal Regolamento 1143/2024 mira a risolvere eventuali anomalie in questo ambito.
Sostenibilità: Un Passo Avanti Timido
La riforma non apporta grandi cambiamenti in termini di sostenibilità rispetto a quanto già introdotto con la riforma della PAC 2023-2027.
La possibilità di indicare il contributo delle singole denominazioni agli obiettivi di sostenibilità rimane una mera facoltà, evidenziando una certa mancanza di audacia nella riforma attuale.
Il Percorso Verso l’Adozione
Dopo l’accordo politico sul testo del regolamento l’11 dicembre 2023, il Parlamento Europeo ha espresso la sua approvazione il 28 febbraio 2024.
L’approvazione del Consiglio Europeo è seguita il 26 marzo 2024, culminando nell’adozione del Regolamento (UE) 2024/1143, che modifica i regolamenti esistenti e abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012.
In conclusione, il Regolamento UE/1143/2024 è un passo avanti decisivo per l’Europa, che consolida la sua posizione di leader nella protezione dei prodotti di qualità e nella promozione di pratiche sostenibili.
Nonostante alcune aree richiedano ulteriori sviluppi, specialmente in termini di sostenibilità, la riforma segna un progresso importante nella tutela delle eccellenze europee.